martedì 29 aprile 2014

#operazioneRyanGosling: la mia esperienza!

No, ragazzi, male male!!

Mancano meno di due settimane al mio ventinovesimo compleanno, trecentosettantasette giorni al mio trentesimo e qui l'upgrade inizia a farsi sentire!

Se l'anno scorso ho festeggiato in discoteca con una gonna oro di paillettes che illuminava a giorno e alle tre di notte ero su un tavolo a scatenarmi sulle note di David Guetta, quest'anno sto organizzando un brunch...un brunch! Del genere 11-16 e poi tutti a letto alle nove! Qui si fa concorrenza ad una casa di riposo!









(all images via Pinterest)

 E Ryan...Ryan...Ryan è sempre più lontano (se non sai di cosa sto parlando leggi qui)!



L'operazione Ryan Gosling in realtà non è andata male...ho seguito meticolosamente il programma che vi avevo indicato qui e sono riuscita a correre per 30 minuti...30!! Di seguito...senza morire...senza essere portata via da un'ambulanza in piena crisi respiratoria, senza stramazzare al suolo esausta, senza diventare paonazza...ok, senza morire mi sembra un ottimo risultato #evviva -.-

30 minuti...solo per sentirmi legittimata ad acquistare un paio di Nike Free Run rosa, che avevo promesso a me stessa non avrei comprato prima di vedere qualche risultato!



...e in attesa di effettuare l'acquisto, ho appeso le ormai consumate scarpe dell'Asics (e un polmone) al chiodo e mi sono data allo spinning...credo che raggiungere Ryan in bicicletta sia molto più veloce ;-)



Nel frattempo mi sembra necessario rendervi partecipi di quanto imparato in questi tre mesi di sudore, lacrime e successi!

Premesso che ho sempre corso in palestra, perchè soffrendo d'otite correre all'esterno, d'inverno, mi avrebbe uccisa, dovete sapere che la scelta del tapis roulant è fondamentale...fondamentale!! Arrivi in palestra e, ingenua come Rory Gilmore, sali sul primo che capita...errore!

Punto primo: prediligere sempre quello davanti allo specchio...rimarrete ipnotizzati dalle gradazioni di colore che può assumere la vostra faccia! Quando il colore passerà da un rosso Valentino ad un rosso Tiziano (e qui la canzone "rosso relativo" assumerà tutto un nuovo significato) per poi approdare ad un rosso scarlatto, vi assicuro che la fatica sarà l'ultimo dei vostri pensieri! Assomiglierete agli stand smalti che trovate da Kiko e trascorrerete i restanti chilometri a domandarvi se il prossimo colore che vedrete nello specchio sarà arancio o corallo!







Punto secondo: mai scegliere il tapis roulant vicino a quello di una gnocca...ma siete pazze?



Se il confronto sarebbe distruttivo il venerdì sera quando siete vestite da gara, incelofanate in un tubino che siate serie...potrete togliere solo dopo esservi cosparse di olio d'oliva, figuratevi in palestra, quando siete paonazze, in preda ad un infarto e la vostra vicina, fresca come dopo una vacanza ai Tropici, corre neanche fosse Bolt alle Olimpiadi!

Punto terzo: il punto secondo non vale se avete le tette, è chiaro!!



Nessuno guarderà la vostra faccia, nessuno guarderà le gambe chilometrica della modella al vostro fianco e i suoi occhi azzurro cielo! Potete correre scoordinate, paonazze in volto, tanto nessuno se ne accorgerà! Le vostre "amiche" saranno le star della giornata! Io, ahimè, devo puntare su altre doti!
Quando distribuivano le tette, ero a casa di Homer Simpson a mangiare ciambelle!

Punto quarto: se un ragazzo in palestra ci prova nonostante tu sia scoordinata, sudata, rossa in viso e con i capelli a nido di gabbiano, tienitelo stretto...o è cieco o è innamorato ;-)



YOU KNOW YOU LOVE ME,

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